Per il Venezia Certosa Marina il tema della sostenibilità è fondamentale e imprescindibile.
L’ecologia è indiscutibilmente uno dei motori che più spinge e alimenta le decisioni sulla gestione dell’isola e dei suoi servizi. L’utilizzo di golf car elettrici, di materiali non impattanti, di pannelli solari e l’inserimento di nuovi alberi per ricreare la vegetazione dell’isola, sono solo alcuni dei progetti che VdV porta avanti per una corretta gestione degli spazi.
Il desiderio è quello di diventare un esempio e un modello per tutte le attività che vorranno compiere una scelta consapevole e rispettosa dell’ambiente, sapendo che non è immediato ma i risultati sono splendidi. Fornire ai propri utenti un ambiente sano e pulito, nel totale rispetto ecologico, è impagabile.
L’ultima iniziativa mirata al tema della sostenibilità è l’inserimento dei SeaBin!
Questi dispositivi, prodotti da LifeGate PlasticLess, filtrando l’acqua al proprio interno grazie a un movimento meccanico, riescono a raccogliere fino a 1,5kg di plastica al giorno (oltre 500kg/anno). Grazie ad essi, è possibile rimuovere una quantità significativa di spazzatura inquinante e, sopratutto, monitorare quali oggetti e che tipo di rifiuti vengono smaltiti in maniera errata, studiando il problema alla base.
Il Venezia Certosa Marina ne ha istallati ben 3 in tutta la darsena, permettendo un monitoraggio e una pulizia costante nei vari punti di ormeggio.
In occasione del Salone Nautico Venezia, conclusosi da poco, e della presentazione di questo nuovo progetto, alla Certosa sono venuti i ragazzi dell’Istituto Superiore Cini-Venier che hanno dato il proprio contributo nella pulizia dell’isola e della barena dai rifiuti portati dalle acque. La speranza è quella di diffondere anche tra i più giovani il tema del rispetto ambientale e le strategie da adottare per ottenerlo.
Grande promotore dell’iniziativa è stata Findus che nella Giornata Mondiale degli Oceani ha realizzato, attraverso il suo volto immagine, Capitan Findus, un giro della laguna, partendo dal Lazzaretto Nuovo e arrivando in Certosa.
Per noi è un piacere e un onore ospitare progetti come quello del SeaBin, sperando che sia d’esempio per chi vuole rivolgere le proprie strategie a temi fondamentali come l’ecologia e la pulizia dei mari.